Meiroun

Questo disegno Hawa-Blad di Meiroun ميرون, su gentile concessione di Amal Ziad Kaawash è stata l’immagine simbolo della rassegna Femminile palestinese del 2014.

Scrive Paola Viviani della Seconda Università di Napoli, come Meiroun, creata dalla Kaawash, sia “una figura emblematica che si ricollega magistralmente a tante eroine letterarie arabe il cui desiderio di libertà e autonomia, al pari di quello delle loro sorelle e compagne in carne e ossa, si è sovente espresso e concretizzato attraverso la simbologia del velo e dei capelli, più o meno visibili o del tutto liberi da costrizioni.
(..) Oggi Meiroun mostra finalmente il proprio viso al pubblico, che ben ne conosce il profilo in ombra, a stento illuminato dalla pur brillante luna (..) il corpo celeste, la Palestina agognata.
I capelli di Meiroun, da sempre stretti in due trecce sollevate dal vento, sono ora sciolti e si librano con elegante e festante disinvoltura verso l’alto, assumendo la forma di note che rivelano la loro intrinseca natura, ossia di frammenti armonici che vogliono dar voce all’anelito di libertà”.

Amal aveva disegnato e dedicato questa sua immagine a una amica che viveva a Gaza e con la quale aveva condiviso il sogno di tornare finalmente insieme al villaggio dal quale le loro famiglie erano state cacciate nel 1948, che si chiama Meiroun appunto. Le due colombe presenti dentro alla luna cosi grande e vicina sono quindi le due amiche ormai vicine al raggiungimento del loro sogno.
Meiroun è una creatura apparentemente fragile, indifesa, ma che continua in maniera struggente a pensare al ritorno, a sognare la luna. Incarna la forza e la determinazione di un popolo che non si arrende. Amal in un’intervista spiega che per lei “Meiroun rappresenta tutti i palestinesi, tutte le donne arabe e tutte le donne del mondo”.

Amal Ziad kaawash sarà con noi a Salerno il 18 settembre p.v per la prima volta in Italia https://www.facebook.com/events/361995894188141/