23 ottobre 2018

Adania Shibli ospite di Femminile palestinese

Nell’ambito della rassegna Femminile palestinese, curata da Maria Rosaria Greco e promossa dal Centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo, il 23 ottobre 2018, alle 16,30 a Napoli presso la sala conferenze di Palazzo Du Mesnil, si tiene l’incontro con la scrittrice palestinese Adania Shibli. Dialoga con lei Monica Ruocco, docente di lingua e letteratura araba dell’Università degli studi di Napoli “l’Orientale” – dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo.

La scrittrice, nata nel 1974 nell’alta Galilea, è considerata una delle voci più importanti della letteratura contemporanea palestinese. Oggi vive tra Berlino, Ramallah e Gerusalemme. Vincitrice di numerosi premi, attira l’attenzione di scrittori e critici palestinesi, tra cui Mahmud Darwish che la invita a pubblicare i suoi racconti sulla rivista al-karmil, da lui fondata a Beirut nel 1981, e ripubblicata a Ramallah dal 1996.

 

“Crescere in Palestina vuol dire essere sottoposti al tentativo di Israele di far scomparire i palestinesi”, racconta in un’intervista la Shibli, che oppone a questo l’affermazione della propria identità, a iniziare dalla lingua. Sebbene conosca perfettamente l’inglese e l’ebraico, Adania scrive in arabo dedicando una particolare attenzione all’aspetto linguistico, con una potenza narrativa essenziale e spesso fatta di immagini. Con lei si delinea un nuovo modo, molto interessante, di fare letteratura nei territori occupati.

In italiano sono tradotti il romanzo Sensi (trad. di Monica Ruocco, Argo ed., 2007) e la raccolta di racconti Pallidi segni di quiete (a cura di M. Ruocco – Argo ed., 2014), oltre a pubblicazioni uscite su varie riviste letterarie.

Con Adania Shibli è previsto un doppio incontro: il giorno dopo, 24 ottobre, presso la libreria Tamu in via Santa Chiara 10, la Shibli incontra la scrittrice Selma Dabbagh, in un confronto letterario, moderato da Monica Ruocco. La Dabbagh è autrice di Fuori da Gaza, (trad di B. Benini – Il Sirente ed., 2017).

Selma Dabbagh, nata a Dundee, in Scozia nel 1970, è una scrittrice britannica, di madre inglese e padre palestinese originario di Jaffa. La Dabbagh ha vissuto in Arabia Saudita, Kuwait, Francia e Bahrein e ha lavorato come avvocato per i diritti umani a Gerusalemme, Il Cairo e Londra. “Fuori da Gaza” è il suo primo e acclamato romanzo, “Gardian Book of the year” nel 2012, è stato tradotto in francese e arabo.